Mediatori e addetti marketing: queste le due figure professionali attualmente più richieste dalle aziende del nostro territorio.
E per prepararsi a sfruttare queste nuove opportunitá, ed entrare in contatto con le imprese, arriverá presto un pacchetto di corsi di specializzazione.
Ad annunciarlo è Antonio Vitolo, vicepresidente del neonato “Polo delle Professioni”.
L’associazione, inaugurata sabato pomeriggio in via Galloppo a Torrione, si propone come incubatore di professionalitá, servizi e progettualitá accomunate da uno stesso marchio.
«Da un’analisi sul campo portata avanti dallo Studio Stratego, associato del Polo, è emerso un dato importante sull’occupazione giovanile – ha esordito Vitolo – I corsi di laurea non offrono competenze pratiche ai giovani, che, una volta conseguito il titolo, necessitano di ulteriori studi sul campo che permettano loro di toccare con mano il mondo del lavoro e i settori di riferimento: non tanto master, quanto stage e corsi di specializzazione con riscontri concreti». Per le figure professionali, l’indagine dice che è tempo di puntare sulla figura del mediatore.«Il 13 aprile avvieremo il primo corso per mediatori, aperto anche ai laureati triennali di tutte le facoltá – annuncia Vitolo – In sede gli allievi sosterranno l’esame per iscriversi all’albo dei mediatori». Seconda, nella classifica delle professioni con maggiori possibilitá di inserimento occupazionale, quella legata al marketing: «Il nostro territorio è ancora privo di politiche di marketing territoriali. A un bando incentrato sul marketing per lo sviluppo territoriale non c’è stata affluenza, in quanto mancano figure preparate, pronte a mettersi in gioco in tal senso: questo equivale a perdere opportunitá di lavoro e di crescita». Idea dell’equipe di professionisti è formare e poi selezionare i migliori addetti marketing, per dar vita ad un team in grado di partecipare ai bandi dedicati al settore. Per questo si conta di attivare, tra giugno e luglio, un corso di specializzazione.
Altro settore in espansione è quello farmaceutico. Lo sottolinea lo stesso vice presidente del Polo delle professioni: «Secondo uno studio che abbiamo condotto insieme alla Camera di Commercio e all’Universitá – spiega – è il momento di puntare sul marketing farmaceutico: con la liberalizzazione, e l’abbassamento della soglia degli utenti assegnati ad ogni farmacia, si prevede un incremento di tali attivitá, con il conseguente aumento della concorrenza.Questo significa che azioni di marketing nel mondo farmaceutico saranno necessarie: l’addetto al marketing farmaceutico rientra, pertanto, tra le professionalitá maggiormente richieste e prevede corsi ad hoc di preparazione che stiamo provvedendo a delineare al meglio».