Una delle mission dell’Ufficio Stampa di Studio Stratego per l’associazione Aicat è stata quella di promuovere una comunicazione sociale lontana dalla diffusione a mezzo stampa di singole storie strappalacrime (come avviene solitamente nei programmi tv nazionali), ma incentrata su messaggi chiari e positivi.
I messaggi positivi e di speranza trovano ancora posto in tv. E’ il caso della fortunata trasmissione di Rai 2 condotta da Giancarlo Magalli “I Fatti Vostri”che ha ospitato il presidente di Aicat, il dottor Aniello Baselice e la storia della giovane toscana Frediana Marsalli, responsabile del gruppo giovani dell’Associazione, accompagnata dal papà Giuseppe, ex alcolista rinato grazie al percorso nel Club. All’interno della trasmissione, in onda ogni mattina alle 11 sulla seconda rete dell’azienda di viale Mazzini, Magalli ha raccontato le vicende di Frediana che ha aiutato il papà a smettere di bere grazie al metodo Hudolin dei Club Alcologici Territoriali.
Giuseppe Marsalli ha cominciato a bere a 16 anni e soltanto grazie all’aiuto della sua famiglia e del Club è riuscito a smettere. “Rispetto alle altre associazioni che si occupano dei problemi correlati all’uso di alcol-ha spiegato Magalli- l’Aicat è caratterizzata dalla presenza dei familiari alle riunioni e agli incontri settimanali”. “Noi non interveniamo sugli aspetti medici ma sullo stile di vita in generale” ha esordito Aniello Baselice, che ha ricevuto i ringraziamenti dal conduttore per il lavoro svolto in questi anni dall’Associazione. Il presidente dell’Aicat ha spiegato al pubblico di Rai 2 che cosa sono i Club Alcologici Territoriali e le loro finalità: “Nei Club si utilizza una metodologia che prevede la presenza delle famiglie, che diventano le vere protagoniste del cambiamento. I Club sono piccole comunità in cui si affrontano sia i problemi legati all’alcol sia quelli di una vita futura libera da alcol”. Al termine della trasmissione sono state numerose le telefonate giunte al centralino Rai per conoscere il numero verde dell’Associazione 800 974 250. Una conferma del ruolo fondamentale dei mezzi di comunicazione per promuovere una cultura migliore all’insegna della salute e della sobrietà.