Domenica 15 settembre, dalle 11,30 alle 12,30, la direttrice di Ebesse, Deborah Di Donna, terrà un seminario sul mondo delle investigazioni al Festival del Noir di Lodi.
“Ringrazio Romilda Merli, organizzatrice di questa manifestazione- dice la Di Donna- per averci invitato e per consentirmi di spiegare qualcosa in più sul mondo delle investigazioni che tanto si presta a leggende metropolitane o alla fantasia delle serie tv incentrate sul crime”.
La realtà è ben diversa dai film o dalle serie Tv, soprattutto in Italia. “In Italia gli istituti investigativi operano grazie a una licenza che viene rilasciata dalle Prefetture competenti e solo ed esclusivamente se il soggetto che è fa richiesta è in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi e della capacità tecnica previsti dal Tulps e dalle nuove norme introdotte dal Dm 269/2010- spiega la direttrice di Ebesse- L’investigatore privato oggi ancor più di prima e’ un professionista che deve, per decreto, seguire percorsi formativi obbligatori di aggiornamento professionale fondamentali per poter operare oggi in un mercato che richiede sempre di più capacità tecniche specifiche e conoscenze trasversali in ambito giuridico, criminologico , psicologico ed informatico”.
Che caratteristiche deve possedere un buon investigatore privato? “Un buon investigatore deve essere anche un buon comunicatore-sottolinea Deborah Di Donna- capace di ascoltare ed entrare in empatia con chi si relaziona. Deve sapere gestire lo stress ed avere un elevato autocontrollo per affrontare le difficoltà proprie dell’attività”.
“Il mio invito- conclude l’investigatrice privata- e’ quello di rivolgersi sempre a professionisti per fugare tutti i dubbi che ci attanagliano e pretendere dagli investigatori di vedere autorizzazioni e certificazioni della professionalità . Purtroppo ancora oggi esistono persone poco preparare che rovinano la reputazione di una categoria che per operare in Italia per privati, aziende e avvocati difensori, sostiene forti investimenti economici in termini di depositi cauzionali e percorsi formativi in ambito universitario”.
Ufficio Stampa Ebesse world