Radio Bussola 24 ha ospitato il dottor Luigi Greco, infettivologo di fama nazionale per la Rubrica “Salute e prevenzione in radio”, il format promosso dai Centri Verrengia in collaborazione con il Gruppo Stratego, per approfondire il tema del coronavirus. La puntata è stata realizzata in partnership con il Vitruvio Medic Center.
Il virus, proveniente dalla Cina, si è ormai diffuso anche in Italia. È stato confermato dagli svariati casi in Lombardia e dai casi risultati positivi in Campania causando ansia e paura nella popolazione.
Il dottor Greco ha confermato che il coronavirus è un virus infettivo respiratorio, come una comune influenza, che guarisce da solo senza bisogno di alcun intervento come la maggior parte delle malattie infettive. Prende di mira maggiormente le persone anziane già colpite da altre malattie o, in generale, persone con difese immunitarie basse. Si è poi parlato della questione “tamponi” e della psicosi diffusasi tra le persone che sono impazienti di effettuarli. Nella maggior parte dei casi questi sono utili perché rivelano se qualcuno è malato o meno, ma vale per coloro che sono stati a contatto con un malato o per chi ha problemi di salute gravi per i quali il virus potrebbe essere un rischio per la propria vita. Per quanto riguarda una persona in condizioni normali, afferma l’infettivologo, il tampone può non essere totalmente affidabile perché può non rivelare subito l’infezione. Per quanto riguarda la prevenzione si è poi parlato delle mascherine. Il dottor Greco ha affermato che il loro utilizzo è vantaggioso per chi lavora in ospedale ed entra in contatto con i malati, per evitare di essere infettati. Il loro utilizzo è quindi doveroso da parte dei contagianti, non da chi rischia il contagio. Andare in giro con esse non comporta nessun vantaggio. La cosa importante rimane l’igiene delle mani che possono essere disinfettate tranquillamente con acqua e sapone evitando l’utilizzo di igienizzanti e preservare la propria salute conducendo uno stile di vita idoneo e rispettando le comuni norme d’igiene. Bisogna rivolgersi sempre ad un medico senza diagnosi fai da te.
L’intervista si è conclusa con un messaggio rivolto alle persone le quali non devono farsi influenzare dall’odio e dalla paura, sentimenti che portano solo ad un isolamento che rischia poi di provocare un allontanamento e una mancata comunicazione.